Anche Tu provi questo?
- OLTRE IL DUBBIO
- 9 set
- Tempo di lettura: 3 min

Anche se urli, nessuno sembra sentirti. Sono sicuro capirai cosa intendo dire. Puoi impegnarti quanto vuoi, ma c'è così tanto casino là fuori, troppa distrazione. La vita sfugge di mano, chiunque corre, sempre di fretta, ignorando il traguardo.
Non importano le tue abilità. A quanto pare, là fuori si trova già di tutto e di più. Non serve il talento né conta quanto ti impegni. Al massimo otterrai i soliti quattro sguardi da una cerchia ristretta di tuoi simili. Altrimenti potresti brillare nell'illusione di un lampo fatale.
Eppure appare così facile. Sono convinto che al giorno d'oggi ogni cosa è possibile e sognare è più facile. Abbiamo rotto le recinzioni attorno alle caste. Non devi subentrare al posto del genitore, ereditando la sua arte. Il mondo grida libertà, il successo bacia gli ultimi sconosciuti, sospingendoli fino alla vetta. Quanti nuovi giovani milionari. Ma, in fondo, a me tutti questi soldi neanche servirebbero. La fama non mi interessa, tantomeno il potere sugli altri. Io... Bè, vorrei soltanto poter scrivere. Smettere di sentirmi schiavo del tempo, scagionarmi dalla prigionia di dover servire la causa di qualcun altro e camminare reggendomi sulle mie gambe, tracciando nuovi sentieri davanti a me.
L'entusiasmo c'è, lo sento montare come albumi per la meringa, ma poi fuoriesce all'aria aperta e la crosta si secca, dura e fragile, si crepa sotto al peso crudele della realtà. Ci provo e ci riprovo, ogni volta, con sempre maggiore zelo, adottando nuove strategie. Forse non faccio abbastanza? Cosa sto sbagliando? Guardo il lavoro mediocre di alcune figure di spicco e provo una profonda rabbia. Sento di poter offrire di più al pubblico, sono capace di fare la differenza. Ho un universo di saggezza da condividere, desidero raccontare storie frutto della fantasia, mescolandole alla farina della mia esperienza più intima e vera, per sfornare un bocconcino delizioso e nutriente.
Ma come posso fare?
Sono sicuro che Tu puoi capirmi. Forse anche Tu hai sperimentato questo male. Così grande e tanto inutile, isolato, ignorato. Ma tutto cambierà, lo sento. Questa è la volta buona, non posso fallire. Ho deciso di vivere finalmente la vita che mi tocca, quella di cui i miei sogni si deliziano. Mi preparo ad accogliere la grazia di un moderato successo, quel tanto che basta per esprimere il mio mondo interiore ed esternare con gioia le creazioni del mio intelletto, per vivere la vera piena felicità. Posso farcela, lo so. Ma, ho bisogno del tuo aiuto.
Per quanto mi sforzi, non sarò nulla senza una rete intricata di amicizie. Il segreto di chi raggiunge la sommità della scala non sta tanto in quanto tiene dentro sé, bensì nella capacità di comunicare un messaggio condivisibile. Da soli non si va da nessuna parte. Occorre coinvolgere una comunità sempre più grande, creare un linguaggio unitario, servire una causa in cui altri credono e farsi portavoce delle idee di una certa popolazione umana. Ecco, devo imparare a entrare in risonanza con il pubblico e renderlo partecipe, comunicare quello che ribolle dentro di loro per far dire a ognuno: "Vero! Anche Io la penso così."
Un passo alla volta, avanzo nel buio. Tengo in mano la lanterna. Anche se inciampo, non ho paura. Continuo, fiducioso. Amo camminare. La foresta è mia amica. Prima o poi scorgerò lontano il barlume di un villaggio. Allora saprò di essere vicino alla meta. Affretterò il passo saltellando di gioia. Finalmente qualcuno mi accoglierà a braccia aperte. Non cerco molto. Ho soltanto bisogno di un riparo. Un luogo che posso chiamare "Casa".




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